È finalmente giunta l’ora di uscire dal torpore, e di concedersi di vivere una storia nuova, fatta del futuro che desideri costruire
Sono, per mia fortuna e natura, un’inguaribile ottimista. Questo, pur portandomi sempre a caccia del “buono”, non mi impedisce di avere o di scoprire con interesse anche una versione concreta e critica delle cose, purché sia una critica che volga sempre a risvolti positivi: crescita, miglioramento, benessere, costruzione.
Seguo con piacere il pensiero di Claudio Luraschi, psicologo e mentore, che scrive analizzando lo stato attuale delle cose proprio nell’ottica della sua professione:
«Meglio RIDESTARSI (wake up) rapidamente smettendo di delegare la narrazione della vita agli altri. Meglio cominciare a raccontarsi un’altra storia: il mondo in cui desideriamo vivere.» Nella sua analisi, infatti, Luraschi ci fa notare quanto anche solo il lessico di questo periodo storico volga sempre al negativo, ossia a una posizione che lui definisce “prona”: i vari termini utilizzati terminano praticamente tutti con “down” (lock-down, count-down,ecc…). Ed io concordo con lui: è giunto il momento di iniziare a risvegliarsi (Wake-Up)!
Il risveglio parte dalla celebrazione della vita che va avanti
La gioia è la forza propulsiva e trainante della vita, e la speranza ne è il carburante. Entrambe vanno alimentate sia quotidianamente, che concedendosi (e concedendo) momenti speciali da ricordare: un serbatoio di ricordi positivi al quale attingere in qualsiasi momento per ritrovare il sorriso.
Se già, quindi, riscoprire l’entusiasmo nel fare piccole cose, come anche il solo incontrarsi fuori casa, è stata una vera e propria iniezione di positività, anche solo l’idea di poter organizzare un evento diventa per me elettrizzante!
L’importanza e le modalità della ripartenza degli eventi
Fatte queste premesse, anche lavorativamente è il momento di proiettarci alla celebrazione della ripresa aziendale, ritrovando la gioia per festeggiare con collaboratori e clienti e la creazione di momenti speciali.
Il piacere dello stare insieme e godere della presenza altrui, progettando momenti di vitalità e condivisione, onorando la ripresa, non deve essere un lusso raro, ma una stringente necessità specie in questo momento.
Certo si porrà attenzione alle modalità e alle necessarie cautele, guardando al futuro degli eventi con occhi nuovi: conteranno ancora di più gli aspetti tecnologici, la necessità di rimodellare le offerte, nasceranno eventi misti e interpretazioni nuove, format più frequenti ma ristretti.
Io sono pronta a ripartire! Sono pronta con nuovi format e devo confidarti che mi è mancato ascoltare i tuoi obiettivi e desideri, caro Manager, mi è mancato condividere con Te progetti e idee, mettere in campo dedizione e energia, curare ogni dettaglio…ma soprattutto mi è mancato gioire con te!
Ora è giunta l’ora di ricominciare a gioire insieme!
Riprendiamo a pianificare insieme il tuo nuovo evento!
Contattami!
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